Come la nostra storia ebbe inizio
Tutto iniziò nel 1951 quando i nonni acquistarono una vecchia centrale idroelettrica.
Questa venne ristrutturata per diventare inizialmente un circolo del dopo guerra e poi una locanda.
La pizzeria
Nel 1987 venne presa in gestione da mamma Monica che decise di stravolgere l'attività facendola diventare una pizzeria.
La ricerca
Una delle più grandi svolte arrivò 8 anni dopo.
Nel 1995 entrò nell'azienda papà Massimo che, con il suo spirito imprenditoriale, decise di rivoluzionarla ampliando la proposta della pizzeria.
Propose infatti un menù più esteso aggiungendo, oltre al vino della casa, altre tipologie creando una vera e propria carta dei vini.
L'idea
La seconda grande svolta fu quasi fortuita.
Si decise di provare ad offrire la carne di bisonte. Ai tempi questa scelta era considerata una follia ed invece questa piccola intuizione riscosse un gran successo.
Dal 2007 ad oggi siamo passati da una singola tipologia di carne a più di 20 differenti e provenienti da vari parti del mondo.
Si aggiunsero poi i formaggi ed infine la carta delle birre.
Una nuova direzione
Il figlio Daniele entrò in azienda del 2014 seguendo inizialmente le orme dei suoi genitori.
Con il passare degli anni decise però di ampliare le proposte del locale modificando nuovamente il menù.
Grazie a lui ad oggi la carta dei vini presenta oltre 300 etichette provenienti da tutta Italia, più di 40 tipologie di birre in bottiglia di ogni genere, formaggi di tutti i gusti ed ovviamente il nostro punto forte, la carne.
"Ovviamente non è nella nostra idea fermarci. La ristorazione è soddisfacente perché si è alla continua ricerca e scoperta di cibi e bevande in quanto ce ne saranno sempre da scoprire" afferma Daniele.
